I risultati del più grande trial di efficacia realizzato ad oggi su un vaccino per l’HPV (in collaborazione con Aogoi)
Lancet Oncology ha pubblicato sul numero di gennaio 2012 due articoli e il relativo editoriale sui risultati a 4 anni del più grande trial di efficacia realizzato ad oggi (PATRICIA trail) con un vaccino contro il cancro cervicale (1-3).
Lo studio ha incluso quasi 20.000 donne fra i 15 e i 25 anni, provenienti da 14 paesi in Europa, Asia-Pacifico, Nord America e America Latina.
I risultati dimostrano che il vaccino bivalente (Cervarix) offre 250-351 un’efficacia del 93% contro CIN3+ indipendentemente dal tipo di HPV associato alla lesione. Quindi un’efficacia maggiore rispetto a quella che ci si poteva attendere da un vaccino che protegge dai soli ceppi HPV 16 e 18.
La lesione CIN3+ è lo step immediatamente precedente il carcinoma invasivo del collo dell’utero, per cui dimostrare la protezione verso questo tipo di lesione rappresenta l’evidenza più forte della potenziale prevenzione del cancro cervicale (la lesione CIN3+ è un endpoint più predittivo della lesione CIN2+).
Questa analisi pre-definita è stata condotta in donne che non presentavano
A30-327 evidenze né passate né in corso di infezione da HPV, ritenute quindi rappresentative della popolazione target per i programmi vaccinali, cioè le ragazze che non hanno ancora avuto rapporti sessuali.
Ulteriori dati dallo stesso studio dimostrano che, nella stessa popolazione di donne, il vaccino bivalente (Cervarix) ha un’efficacia pari all’82% verso le lesioni CIN3+ associate ai 12 tipi oncogeni di HPV non inclusi nel vaccino, escludendo i casi di co-infezione da HPV 16 e/o 18. Tale risultato pertanto rappresenta una dimostrazione essenziale della cross-protezione contro alcuni altri tipi di HPV non presenti nel vaccino e in grado di provocare il cancro. Sono infatti quattro (31, 33, 45, 51) gli altri HPV oncogeni non presenti nella formulazione del vaccino, che sommati al 16 e 18 causano circa l’85% dei casi di cancro alla cervice uterina.
In considerazione dell’ulteriore conferma dei dati sia di efficacia che di sicurezza della vaccinazione anti-HPV, il punto fondamentale è ora l’aumento delle coperture nelle giovani donne.
Bibliografia
1. Lehtinen M et al. Lancet Oncol 2012; 13: 89-99
2. Wheeler CM et al. Lancet Oncol 2012; 13: 100-110
3. Schiffman M, Wacholder S. Lancet Oncology 2012; 13: 10-11